Pratofutura, quarant’anni di idee e un nuovo slancio verso il futuro
Alla presenza di un nutrito numero di soci, si è svolta presso il Tennis Club Prato l’Assemblea di Pratofutura per il rinnovo delle cariche associative.
Il presidente uscente, Marco Ranaldo, ha tratteggiato i temi affrontati dal Consiglio con particolare riferimento alla indagine Perimetro Reale, che ha portato nei mesi scorsi a dar voce a tanti imprenditori cittadini sui concetti di crescita dimensionale delle aziende, opportunità di trasformare il distretto, partecipazioni incrociate fra aziende, creazione di filiere produttive e di gruppi di imprese. I soci intervenuti hanno calorosamente ringraziato Ranaldo dell’impegno profuso. Durante il suo mandato presidenziale, il numero dei soci si è fortemente ampliato, raggiungendo la quota di 100 iscrizioni e numerosi sono i giovani che si sono avvicinati alla attività di Pratofutura. Risultati di per sé eccezionali in un generale momento di disimpegno collettivo.
All’unanimità è stato infine dichiarato Presidente di Pratofutura per il biennio 2025/2027 Stefano Luccisano. Imprenditore stimato, giovane, particolarmente legato ai temi della innovazione digitale: Luccisano è CEO di Macoev, un’ azienda di ingegneria del software che fornisce soluzioni tecnologiche innovative alle imprese, già presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Toscana. Il presidente sarà affiancato da un Consiglio motivato ad approfondire e prospettare scenari per l’area pratese: Tommaso Signorini, Mauro Stolfi, Alessio Ranaldo, Alice Piazza, Alessia Matteini Bresci, Matteo Manera, Alessandro Palombo. Al fianco del Consiglio eletto, Daniela Toccafondi.
Nel presentare una prima traccia di programma, il Presidente Luccisano ha parlato della necessità di un rinnovamento nell’approccio alla attività: per ogni tema affrontato sarà “chiuso il cerchio” con un elaborato scritto, un Policy Brief , un rapporto, una tesi, che raccolga in modo chiaro contesto, evidenze, punti emersi dal dibattito interno tra i soci e raccomandazioni operative, cercando un’ amplificazione maggiore verso l’esterno. Propone di non fermare l’analisi al solo settore tessile e di ampliare ancora la compagine associativa con soci di varie provenienze, settoriali e territoriali. Nel corso della serata, ha chiesto a Daniela Toccafondi e ad alcuni Presidenti “esperti” di raccontare la loro esperienza all’interno di Pratofutura. Foresto Guarducci, Franco Bini, Mauro Stolfi e Marco Ranaldo hanno così dato vita ad un confronto sul ruolo di Pratofutura nei quaranta anni di attività. Si è parlato di esperienze dirette e di spinte motivazionali, sottolineando le tante ricerche svolte, le numerose pubblicazioni nel corso degli anni, i legami inscindibili con docenti universitari di vari Atenei italiani che ne hanno ispirato le riflessioni.
Ne è emerso il quadro di un’ associazione vitale e presente, in aperto dialogo con le istituzioni anche se totalmente apolitica e apartitica, poliedrica e sfaccettata, mai monotona, aperta al dialogo e al diverso, rivolta alla crescita della cultura d’impresa sul territorio in funzione di rivitalizzare quel coraggio di agire necessario proprio nei momenti di incertezza economica.
Un’associazione che intende affrontare il tema dell’innovazione e dell’intelligenza artificiale, della diversificazione settoriale, del rafforzamento competitivo delle aziende tessili pratesi. Proprio questo il tema del prossimo incontro fra soci programmato per la fine del prossimo mese di novembre.