Periodico sulle tendenze dell’Economia in Toscana

Ricarica Auto Elettriche: Contributo 40% per imprese e professionisti

Mise


Italia


20/10/2021 – 31/12/2022


Sono beneficiari del bando le imprese che, sia alla data della concessione sia alla data dell’erogazione del contributo stesso, sono in possesso dei seguenti requisiti: a. hanno sede sul territorio italiano; b. risultano attive e iscritte al registro delle imprese;
c. non sono in situazione di difficoltà, così come definita dal regolamento di esenzione;
d. sono iscritte presso INPS o INAIL e hanno una posizione contributiva regolare, così come risultante dal documento unico di regolarità contributiva (DURC); e. sono in regola con gli adempimenti fiscali; f. non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente; g. non hanno beneficiato di un importo complessivo di aiuti de minimis che, unitamente all’importo delle agevolazioni concesse a valere sul presente decreto, determini il superamento dei massimali previsti dal regolamento de minimis ; h. non hanno ricevuto né richiesto, per le spese oggetto del contributo di cui al presente decreto, alcun altro contributo pubblico;
i. non sono destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’art. 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231; j. Non hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune; k. Sono in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni.
Possono beneficiare del contributo i professionisti che, sia alla data della concessione sia alla data dell’erogazione del contributo, sono in possesso dei seguenti requisiti: a. presentano un volume d’affari, nell’ultima dichiarazione IVA trasmessa all’Agenzia delle entrate, così come risultante dal rigo VE50, non inferiore al valore della infrastruttura di ricarica per la quale è richiesto il contributo di cui al presente decreto. Per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore dell’infrastruttura di ricarica non può essere superiore a 20mila euro; b. non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
c. sono in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni;
d. sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali; e. sono in regola con gli adempimenti fiscali; f. non hanno ricevuto né richiesto, per le spese oggetto del contributo di cui al presente decreto, alcun altro contributo pubblico.


Contributo in conto capitale pari al 40% delle spese ammissibili.
Contributi a fondo perduto da 2.500 a 8.000 euro per l’installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici effettuate da imprese e professionisti.
Sono inclusi anche gli impianti elettrici, opere edili, spese di progettazione e direzione lavori, costi per la connessione alla rete elettrica.


Sono ammissibili le spese, al netto di IVA, sostenute dai soggetti beneficiari relative all’acquisto e all’installazione di infrastrutture di ricarica. Le spese devono essere sostenute successivamente alla data di entrata in vigore del decreto e possono comprendere:

a. l’acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica ivi comprese le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio.
Per tale voce di costo si considerano i seguenti costi specifici massimi ammissibili:

b. costi per la connessione alla rete elettrica così come identificati dal preventivo per la connessione rilasciato dal gestore di rete, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica, stabilito secondo i criteri di cui alla lettera a);

c. spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica, stabilito secondo i criteri di cui alla lettera a).

Scarica il bando

condividi su:

Immagine di La redazione
La redazione

Leggi anche

TOPIC SEGUITI

Devi essere loggato per visualizzare le tue preferenze.

Vuoi ricevere le nostre ultime news? Iscriviti alla newsletter per rimanere sempre aggiornato

ARTICOLI PIÙ LETTI
ULTIMI ARTICOLI

Contattaci per collaborare con noi

Vorresti diventare un nostro collaboratore? Inviaci la tua candidatura, scrivici qualcosa su di te, saremo lieti di ricontattarti.

Pagamento

Compila i campi richiesti per effettuare il pagamento.

[pms-account]

Testate Regionali

Aggiungi le testate Regionali che ti interessano.

Totale: €0,00 / mese

Favicon-ToscanaEconomy

BENTORNATO

Continuando, accetti i Termini di Utilizzo e l’Informativa sulla privacy.

Benvenuto su Italia Economy!

Personalizza la tua esperienza al massimo: seleziona gli argomenti che più ti interessano per personalizzare la tua homepage in modo ottimale e salvare le tue preferenze.

Regioni
Temi
Imprese
[display_regions]
CATEGORIE
[display_categories]
TAG
[display_tags]
IMPRESE
[display_imprese]

Unisciti al club!

Scegli il piano che si adatta più alle tue esigenze: resta sempre connesso alle ultime novità, metti in risalto la tua azienda e sblocca funzionalità illimitate per migliorare la tua esperienza.

[pms-register]

Favicon-ToscanaEconomy

Unisciti a Italia Economy

Personalizza la tua esperienza. Salva le tue preferenze.

Sei già un account?

Continuando, accetti i Termini di Utilizzo e l’Informativa sulla privacy.