Periodico sulle tendenze dell’Economia in Toscana

Piacenti Spa: il restauro dal 1875

Share

L’arte e l’amore per il restauro per Piacenti Spa è una storia che affonda le radici nel passato. L’azienda pratese è nata, infatti, nel lontano 1875 a Cavarzano di Vernio

«Uniamo – dice Giammarco Piacenti, presidente e CEO della società – la sapienza del passato alla modernità, frutto della ricerca scientifica. Il tutto condito dalla passione e dall’attenzione per il rispetto dei beni disseminati su tutto il globo».

L’azienda ha riportato al loro antico splendore maestosi palazzi ed edifici di culto, opere lignee e tele pittoriche, fino a reperti archeologici. Eppure, resta ancora legata alle sue tradizioni familiari. «È vero – dice Piacenti – e fino agli anni ’50 era ancora una ditta nominale di cui era titolare mio padre.

TOSCANA ECONOMY - Piacenti spa: il restauro dal 1875Si occupava di piccoli restauri di manufatti in legno, lavori di ebanisteria, ristrutturazione di chiese. Poi la mia famiglia si è spostata a Prato, siamo nati io e i miei cinque fratelli e abbiamo iniziato una proficua collaborazione con un maestro restauratore del calibro di Leonetto Tintori [Giotto, Masaccio e Piero della Francesca, tra gli artisti cui ha prestato la sua opera di restauro, compresa la Cappella degli Scrovegni a Padova, ndr]. Scultori e doratori hanno man mano arricchito di nuove competenze la nostra bottega e anche noi cinque fratelli abbiamo percorso questa strada».

Negli anni ’90 il primo grande salto di qualità. «Siamo diventati contractor per conto del pubblico, ma anche per conto di fondazioni, curie e importanti soggetti privati (abbiamo lavorato per esempio alla Villa di Versace a Como) – racconta ancora Piacenti – e abbiamo rafforzato la nostra presenza all’estero, prima in Ungheria e poi negli Stati Uniti.

In tanti ci chiamavano e Tintori mandava ”i suoi ragazzi” a curare gli interventi». Il tutto, peraltro, in un mercato per niente facile da gestire. «I nostri competitor di trenta-quarant’anni fa – spiega ancora Piacenti – non ci sono più. Chi vuole restare in sella, nel nostro settore, deve investire tanto, come nel campo della medicina: anche noi facciamo ricerca scientifica, analisi, diagnosi e operazioni. Ma un ente pubblico – scherza Piacenti – urla molto di più che un paziente».

E così – mentre la Piacenti si trasformava in una società per azioni – sono arrivati lavori di restauro di primaria importanza: la chiesa della Nati vità a Betlemme, gli Uffizi a Firenze, l’Arengario a Milano, Santa Maria della Scala a Siena, la Reggia di Caterina a San Pietroburgo, la Reggia di Caserta, il Palazzo Reale a Napoli, il Palazzo della Ragione a Mantova, il Parco archeologico di Baratti e Populonia, il Duomo di Monreale a Palermo, il Duomo di Prato, il Duomo di Cefalù e tanti altri interventi anche in Ungheria, Cina, Russia e Israele.

«Con noi, oggi – dice Giammarco Piacenti – lavora un team fatto di 16 restauratori, 5 archeologi, 28 operai qualificati. E poi architetti, ingegneri e geometri. Alcuni sono stranieri, ma l’Italia in questo campo resta un’eccellenza e il restauro parla da sempre la lingua italiana. I lavori fatti da altri all’estero? Spesso sono ben eseguiti, altre volte – come nel caso di Carcassonne – sembra di essere a Disneyland. E anche per Notre-Dame a Parigi direi che si è trattato di una ricostruzione, piuttosto che di un vero e proprio restauro».

E per il futuro? «Intanto – conclude Piacenti – stiamo lavorando a ben 34 interventi legati al Giubileo: da siti archeologici a chiese fino a dipinti su tela, e per il giugno 2026 contiamo di concludere tutte le opere. Per ciò che riguarda invece l’utilizzo della tecnologia, penso che l’intelligenza artificiale sia ancora un aspetto da considerare nel lungo periodo.

Nel breve, potrà aiutarci nel sistema gestionale, aiutandoci a sprecare meno tempo con la burocrazia. Sono un sognatore, ma ancora la mano dell’uomo e la sensibilità che deve essere riposta in un restauro non si può sostituire».

Leggi altre storie di copertina

condividi su:

Immagine di La redazione
La redazione

Leggi anche

TOPIC SEGUITI

Devi essere loggato per visualizzare le tue preferenze.

Vuoi ricevere le nostre ultime news? Iscriviti alla newsletter per rimanere sempre aggiornato

ARTICOLI PIÙ LETTI
ULTIMI ARTICOLI

Contattaci per collaborare con noi

Vorresti diventare un nostro collaboratore? Inviaci la tua candidatura, scrivici qualcosa su di te, saremo lieti di ricontattarti.

Pagamento

Compila i campi richiesti per effettuare il pagamento.

[pms-account]

Testate Regionali

Aggiungi le testate Regionali che ti interessano.

Totale: €0,00 / mese

Favicon-ToscanaEconomy

BENTORNATO

Continuando, accetti i Termini di Utilizzo e l’Informativa sulla privacy.

Benvenuto su Italia Economy!

Personalizza la tua esperienza al massimo: seleziona gli argomenti che più ti interessano per personalizzare la tua homepage in modo ottimale e salvare le tue preferenze.

Regioni
Temi
Imprese
[display_regions]
CATEGORIE
[display_categories]
TAG
[display_tags]
IMPRESE
[display_imprese]

Unisciti al club!

Scegli il piano che si adatta più alle tue esigenze: resta sempre connesso alle ultime novità, metti in risalto la tua azienda e sblocca funzionalità illimitate per migliorare la tua esperienza.

[pms-register]

Favicon-ToscanaEconomy

Unisciti a Italia Economy

Personalizza la tua esperienza. Salva le tue preferenze.

Sei già un account?

Continuando, accetti i Termini di Utilizzo e l’Informativa sulla privacy.