Firenze, dal Regno Unito boom di richieste per case di lusso: + 30% in un anno
L’analisi della Carratelli holding, attiva nel real estate di pregio: crescono anche gli investitori Usa che qui cercano rifugio e insieme investimenti”. La fascia di mercato più dinamica è quella di immobili di valore tra 1,5 e 4 milioni, in particolare nel centro storico.
Nel primo semestre del 2025 le richieste immobiliari da parte di acquirenti internazionali nella zona di Firenze hanno fatto segnare una crescita decisa.
A evidenziarlo è Carratelli Holding, realtà attiva nel real estate di fascia alta con sedi a Firenze, Roma, Grosseto e Montepulciano, che rileva un aumento del 30 per cento delle richieste dal Regno Unito e un’espansione significativa del mercato statunitense, sempre più interessato a investire nel capoluogo toscano.
Nel segmento luxury, le richieste provenienti dal Regno Unito hanno già eguagliato in sei mesi i volumi registrati in tutto il 2024, facendo stimare un incremento del 50 per cento entro la fine dell’anno. Anche sulla piattaforma James Edition si registra un aumento della quota Uk rispetto al totale con un + 20 per cento di crescita relativa.
Si conferma parallelamente la crescita dell’interesse da investitori statunitensi. Un trend trasversale che coinvolge più canali e che, secondo Carratelli, è spinto da tre fattori principali: l’incertezza politica ed economica interna agli Usa, l’attrattiva del lifestyle italiano e un cambio euro-dollaro favorevole, che rende l’Italia una meta accessibile e strategica per chi cerca stabilità, bellezza e valore nel tempo.
“Gli investitori Usa rappresentano oggi una fascia in forte espansione – sottolinea Gabriele Carratelli, fondatore della holding con una capacità di spesa medio-alta e una visione patrimoniale sempre più strutturata. Cercano proprietà che siano insieme rifugio e investimento, bellezza e solidità”.
Il range di budget più dinamico è quello compreso tra 1,5 e 4 milioni di euro, considerato ideale per immobili di qualità in zone centrali o semicentrali, con un buon equilibrio tra valore e potenziale di rivalutazione. Le richieste sopra i 4 milioni sono più rarefatte ma molto qualificate, spesso legate a trattative riservate su immobili di altissimo livello. La fascia tra gli 80.000 e i 500.000 euro è meno rappresentata, mentre cresce la domanda nella fascia medio-alta, spinta da una clientela sempre più informata e selettiva.
Per quanto riguarda le zone di maggiore interesse, Firenze conferma il suo primato per investimenti nel centro storico, apprezzato per il suo mix unico di arte e prestigio urbano. In parallelo crescono le richieste per soluzioni indipendenti fuori dal centro e, soprattutto, per proprietà collinari entro un’ora dalla città, in zone come San Gimignano, Volterra e l’area del Chianti. Qui si cercano casali, ville e residenze immerse nel verde, ideali per un cambio di vita, una seconda casa o un investimento a lungo termine.
“Chi sceglie Firenze oggi ha un progetto chiaro – conclude Carratelli -. Non si tratta solo di acquistare un immobile, ma di inserirsi in un contesto riconoscibile, con una forte identità culturale, un’elevata qualità della vita e un valore che dura nel tempo. La nostra attività si concentra proprio su questo: individuare le opportunità giuste, accompagnare il cliente nelle scelte, e trasformare un acquisto in un’esperienza concreta di radicamento e bellezza”.
Carratelli Holding è un gruppo attivo nel settore del real estate di fascia alta, con sedi a Firenze, Roma, Grosseto e Montepulciano. Specializzato nella compravendita di immobili storici, dimore di pregio e casali esclusivi, il gruppo opera con un approccio tailor made, affiancando i propri clienti internazionali in tutte le fasi dell’investimento, anche attraverso una rete di consulenti fiscali, legali e tecnici altamente qualificati.